Giudicare un libro dalla copertina si può

Per scegliere un libro mi affido ad uno di questi tre modi:
1) Scelgo un grande classico a seconda dell’umore del momento
2) Chiedo consigli a persone che, in merito, non mi deludono quasi mai
3) Entro in una libreria e vado a cazzo o a naso, dipende da quale parte del corpo si preferisce utilizzare.

Quando devo scegliere in poco tempo un libro di cui conosco poco e niente mi devono bastare pochi elementi per capire se può piacermi o no e la copertina è tra questi, anzi è uno dei più importanti. La copertina parla.

• L’immagine: è chiaro che una copertina con su dei draghi e delle spade che si intrecciano non è la copertina di un romanzo rosa contemporaneo. Non è da escludere che, tra le varie cose, potrebbe raccontare anche di una storia d’amore, quel che è certo però è che animali fantastici e armi bianche non mancheranno.
Ecco quali immagini di copertina mi fanno scartare un libro:
1) Draghi e spade che si intrecciano.
E boschi, e forzieri ed elfi e tutte quelle cose che ti fanno arrivare vergine a quarant’anni.
2) Vetri di finestre con gocce di pioggia.
Peggio dell’incipit “fuori piove” c’è solo la copertina in cui fuori piove.
3) Scarpe di adolescenti in punta di piedi.
Scarpe in generale, forse.
4) Ragazze che parlano a telefono o fanno shopping o foto moderne di ragazze e ragazzi che fanno cose.
Qualsiasi cosa voglia dire.
5) Occhi.
Davvero, ma perché?
6) Qualsiasi. cazzo. di. riferimento. a. Audrey. Hepburn. o. a Marilyn. Monroe.
A meno che non si tratti di biografie su Audrey Hepburn o Marilyn Monroe.

Al contrario, mi piacciono molto le illustrazioni e i disegni di oggetti o scene quotidiane, fiori e animali tropicali, foto in bianco e nero, soggetti vintage, copertine monocrome, ambientazioni surreali. A seguire, quelle che secondo me sono belle copertine e che mi hanno spinto a scegliere un libro.

copertine

 

 

 

 

 

Molto belle anche alcune tra le copertine dei libri di Harry Potter (edizione italiana) dove le illustrazioni dal tratto morbido e rassicurante uniscono la magia all’elemento quotidiano. La mia preferita è la prima.

 

hp

 

 

 

 

 

 

 

 

 

• Grandezza del titolo: non capisco il bisogno di occupare l’intera pagina con dei caratteri enormi. Soprattutto se rossi e in rilievo. A meno che non si tratti di libri per ipovedenti o di un porno polacco non vedo perché esagerare con le dimensioni. Per i miei gusti preferisco scelte un po’ più sobrie. Come pure odio, sul serio odio, sulla parte frontale della copertina il giudizio del critico letterario di turno messo tra virgolette. Mi sembra quasi che questo povero libro voglia dire: guardami, considerami, comprami! Invece noi, che ci sentiamo esseri speciali e unici al mondo quali non lo siamo, ovviamente, vogliamo godere della magia di trovare personalmente il libro giusto, decidendo da noi se sia ben fatto oppure no, non vogliamo che queste cose ce le dica il titolo enorme o un frammento di un articolo dell’Espresso.

• Lato B: anche il lato B è importante.
1) Se siamo fortunati sul retro della copertina c’è un breve sunto circa la trama o l’argomento trattato.
2) Se siamo un po’ meno fortunati troveremo una citazione lunghetta, estratta dal libro stesso, che qualcuno ha giudicato particolarmente ficcante.
3) Se siamo decisamente poco fortunati la citazione è breve e non ci piace nemmeno.
4) Siamo decisamente sfortunati, se al posto di questi elementi troviamo il giudizio del critico di cui sopra. “Emozionante, travolgente, un libro che appassiona e lascia col fiato sospeso fino all’ultima parola”.
Ah! Wow, adesso si che ho le idee più chiare.
Maledetto tu e le tua famiglia fino alla quarta generazione!

Comunque niente panico, talvolta un sunto soddisfacente lo si trova scritto sulla aletta anteriore.
In caso contrario siete fottuti!

Ps: si accettano suggerimenti su quali altri elementi della copertina considerare.
Volevo parlare anche degli incipit, ma ci riproverò un’altra volta. Forse.

23 pensieri su “Giudicare un libro dalla copertina si può

  1. A me la copertina de L’amica geniale non mi era piaciuta per niente, se non fossi stata spinta da altro a comprarlo non l’avrei mai fatto! Invece sulla copertina con i fiori e i grandi spazi bianchi ci siamo :) sono bellissime poi le nuove edizioni degli oscar classici mondadori, non so se le hai viste :)

  2. Io non mi fido mai delle frasi scritte dai vari giornalisti critici perché quando l’ho fatto mi sono pentita! La scelta di un libro per me è una questione molto seria ma spesso capita che mi faccio rapire subito da un testo e lo compro immediatamente. Le caratteristiche che devono però catturare la mia attenzione sono sicuramente: copertina, titolo, quarta di copertina e sensazione al tocco. 😊

    • Ma sì, e poi sono anche brutte esteticamente quelle frasi quando compaiono sul fronte della copertina coprendo l’immagine. Anche il titolo gioca una parte fondamentale..per la sensazione al tocco non saprei, non sono una grande fan di questo elemento per scegliere un libro, comunque ho capito che intendi!
      Ciao :)

  3. la copertina è importante. Osservando i libri che ho sugli scaffali ho scoperto che alcune non reggono il tempo. Per questo vengono cambiate nel corso delle diverse edizioni.

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